Come in un team di giocatori di basket ecco i cinque alimenti che ci aiutano a vincere la partita contro il freddo
Come in un team di basket questi sono i cinque giocatori che ci aiutano a vincere la partita contro il freddo.
Gli alimenti che combattono il freddo
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Il ruolo di regista della squadra lo diamo sicuramente alla vitamina C. E’ molto diffusa, praticamente è in tutti gli alimenti vegetali. La possiamo usare quasi in tutti i momenti della giornata ed è la base dei componenti che ci proteggono dall’aggressione dei virus non solo influenzali. Naturalmente la troviamo in tutti gli agrumi, nei kiwi, nell’ananas. Anche le fragole, le ciliegie e le albicocche, per esempio, ne sono ricche ma non sono frutti che troviamo in inverno, quindi non possiamo convocarli per la nostra partita. Ricchi di vitamina C sono anche la verza, il cavolo cappuccio, il cavolfiore e gli spinaci, per citarne alcuni.
Però dobbiamo usarli crudi perché la vitamina C è termolabile, cioè con il calore si degrada e non funziona più. Quindi faremo delle insalate, condite con olio sale e limone, per potenziarle. Un altro consiglio è di non usare la vitamina C nel pasto serale, se si hanno problemi di sonno, perché è eccitante e potrebbe dare fastidio al riposo notturno. Non per niente un vecchio proverbio dice che l’arancia è oro al mattino, argento a pranzo e piombo la sera.
Guardia
L’aglio. E’ un potente antivirale ed ha anche proprietà antibiotiche, cioè antibatteriche. Sorvoliamo sul massiccio uso da crudo al mattino proprio di alcune popolazioni dell’asia orientale e sottolineiamo solo che anche da noi si utilizza senza cuocerlo. Per esempio si strofina su una fetta di pane tostato: la classica bruschetta con aglio, olio e sale. Nella tradizione romana si usa anche nell’insalata di puntarelle insieme con una alicetta sott’olio. Altrimenti lo cuociamo senza preoccuparci della vitamina C perché i principi attivi dell’aglio sono altri e non temono particolarmente la cottura.